L’imprenditore è un pensatore. È un poeta. Deve cercare di favorire la concentrazione di idee, perchè alla fine l’indice di sviluppo lo decide la testa, non il corpo.Pilade Riello
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La famiglia
Era il 1922, e la “Officine Fratelli Riello” (OFR) cominciava la sua attività imprenditoriale nel campo della progettazione, produzione e vendita di bruciatori.
Iniziarono i fratelli Giuseppe e Pilade (il primo a progettare, il secondo a seguire il mercato) e dopo qualche anno si aggiunse il terzo, Raffaello. I tre Riello avevano come dote principale il loro piglio: era stato Ettore, il padre che era stato migrante in America, a trasmetterglielo.
Un ramo di quella famiglia si concentra su settori diversi rispetto a quello del riscaldamento domestico ed industriale, creando la Family Company Riello Industries. Fautore di questa innovazione è il cav. Pilade, esponente della seconda generazione dei Riello, insieme ai suoi figli Pierantonio, Andrea, Giuseppe e Nicola.
Riello Industries nasce come una realtà imprenditoriale innovativa nel panorama italiano e un Family Company Agreement applica i più moderni tecnicismi anglosassoni per la governance del patrimonio familiare.
Oggi la family company Riello Industries è una realtà a misura delle capacità professionali di Pierantonio, Andrea, Giuseppe e Nicola Riello, in cui ciascuno ha sviluppato la propria vocazione imprenditoriale seguendo percorsi indipendenti ed effettuando scelte strategiche ed operative in assoluta autonomia, all’interno di un comune catalizzatore di valori condivisi.
All’interno del gruppo, Riello Industries rimane la struttura operativa della Family Company che gestisce finanziariamente in modo oculato il patrimonio di famiglia ed individua le opportunità di business destinate a svilupparsi in un’ottica di medio-lungo periodo.
Impegni istituzionali
Oltre all’attività nell’azienda di famiglia, Pilade Riello è stato Presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Verona dal 1972 al 1978, della Federazione Industriali del Veneto dal 1979 al 1985 e del Gruppo Triveneto dei Cavalieri del Lavoro dal 1999 al 2008. Ha fatto parte del Comitato dei Tre Saggi per la nomina del presidente di Confindustria per dieci anni (1980-1990).
Inoltre è stato per 20 anni, fin dalla costituzione, Presidente della Fondazione per l’Incremento dei Trapianti d’Organo e di Tessuti (FITOT) e del Consorzio Scientifico per la Ricerca per i Trapianti d’organo, tessuti, cellule e medicina rigenerativa (CORIT), sostenuto dalla Regione Veneto. È past-president del Consorzio Universitario di Organizzazione Aziendale (CUOA) e nel 1983 è stato nominato Cavaliere del Lavoro.
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